Peter Stewart, fotografo australiano nato a Perth, è diventato celebre grazie alla serie di fotografie intitolata “Stacked” nella quali ha illustrato al mondo intero la densità demografica di Hong Kong dove case su case vengono impilate lungo enormi grattacieli.
Questo foto-reporter ha come passione principale quella di catturare attraverso splendidi scatti, gli squarci nascosti e la composizione anatomica dei paesaggi urbani o di vibranti scenari naturali.
Come scrive sul suo portfolio, non ha mete ideali anzi, va sempre a caccia di nuove avventure dovunque il suo passaporto gli permetta di andare.
Uomo dai molti talenti, non si occupa solo di fotografia ma anche di film e shooting basati sulla street photography.
Dopo aver acquistato la sua prima macchina fotografica nel 2009 senza avere la minima esperienza in materia, come dichiara nel suo sito personale, ha cominciato a vedere le cose in modo differente: “ Da quel momento, la mia passione per i viaggi, il desiderio di visitare e documentare i posti fantastici che il mondo ha da offrire ha cominciato a crescere sempre di più.”
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In “Stacked” la metropoli asiatica di Hong Kong che detiene diversi record mondiali, tra cui il maggior numero di grattacieli presenti all’ interno di una città e la più alta densità di popolazione al mondo con ben più di 7 milioni di persone, piano dopo piano e finestra su finestra si trasforma attraverso nuove prospettive.
I suoi scatti sono ritagli precisi di geometrie architettoniche che riescono a disegnare l’anatomia degli imponenti palazzi di questa città mozzafiato.
Il tessuto urbano immortalato in questi scatti è il panorama inusuale di una città in cui i grattacieli moderni e luccicanti sovrastano le piccole figure umane fino quasi a toccare il cielo.
Dal basso verso l’alto, lo sguardo del fotografo si perde tra i palazzi popolari dei quartieri della città. Gli appartamenti si ammassano uno sopra l’altro in blocchi indistinti e di notte quando tutto diventa buio le luci dei vari appartamenti trasformano i grattacieli della metropoli in giganti luminosi dove si consumano vicende quotidiane di milioni di individui.
Numerosi premi e apparizioni hanno investito l’artista dopo la nascita di questo progetto, dal National Geographic Magazine, Daily Mail UK, Photography Masterclass Magazine Issue 15, La Repubblica fino al Huffington Post.
Questo fotografo dall’immagine fresca e giovane vi lascerà senza parole, con il naso all’insù. Per concludere, l’augurio riportato dallo stesso artista sul suo profilo personale :
“I hope you enjoy my images.”
Valeria Morterra
